|
|
|
A "Buongiorno Reggio" su TeleReggio per la mia legge su educatori e pedagogisti
Il 4 aprile sono stata ospite in diretta della trasmissione "Buongiorno Reggio", in onda su TeleReggio, per presentare i contenuti principali della mia proposta di legge sulla disciplina delle professioni di educatore e pedagogista e per mettere in evidenza i miglioramenti più importanti che questa nuova normativa introdurrà dopo oltre 20 anni di attesa.
[Video] Guarda il mio intervento integrale in trasmissione
|
|
|
A Scandiano per la serata di approfondimento “Cyber-bullismo, basta un click!”
L'8 aprile al Centro Giovani di Scandiano ho partecipato alla serata di approfondimento su cyberbullismo e pericoli della Rete dal titolo “Cyber-Bullismo, basta un click!”. L'iniziativa, durante la quale ho presentato la legge che è ora in corso di discussione, è stata l'occasione per interagire con i giovani presenti e le loro famiglie sui rischi della Rete, sul corretto utilizzo del web e su come prevenire gli episodi di cyberbullismo. L'incontro è stato pensato in particolar modo per i genitori a integrazione del percorso già effettuato nei mesi scorsi con gli studenti della scuola secondaria di secondo grado "Boiardo" di Scandiano, che hanno anche realizzato il docu-cortometraggio "Luce e Francesco, una storia di cyber-bullismo" proiettato poi durante la serata.
|
|
|
A Reggio con la senatrice Monica Cirinnà per fare il punto sui diritti e sulle unioni civili
Il 4 marzo al Centro internazionale Loris Malaguzzi di Reggio con la senatrice del Pd Monica Cirinnà per l'incontro “Sul cammino delle riforme... più diritti con la legge sulle unioni civili e le convivenze di fatto: a che punto siamo?”. Abbiamo fatto il punto della situazione sull’iter parlamentare della legge per spiegare cosa è cambiato dopo il voto del Senato rispetto all'impianto originale della proposta e quali siano i grandi temi rimasti ancora aperti in attesa del voto alla Camera.
|
|
|
A Montecavolo per "Droghe ne abbiamo?" con il cineforum sul film "Non essere cattivo"
Il 3 aprile intenso incontro tematico a Montecavolo di Quattro Castella, primo appuntamento di “Droghe ne abbiamo?”, titolo dell’edizione 2016 del cineforum organizzato dalla parrocchia di Montecavolo, dal gruppo "Lergh ai Szoven" e dal Comune di Quattro Castella. Nella sala parrocchiale è stato proiettato “Non essere cattivo”, seguito da un dibattito durante il quale mi sono confrontata con i presenti alla serata sui temi principali della tossicodipendenza e della vita emotiva emersi dalla visione del film.
|
|
|
A Bibbiano per il convegno del centro diurno “Passo dopo passo – 30 anni in una storia”
Il 2 aprile, in occasione del trentennale del centro diurno comunale di Bibbiano, al convegno “Passo dopo passo – 30 anni in una storia”. Un bel dibattito con il sindaco di Bibbiano Andrea Carletti, il presidente di Coopselios Guido Saccardi, la direttrice del distretto Asl Sonia Gualtieri e la vicepresidente dell’assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna Ottavia Soncini, poi concludendo i lavori della giornata con una relazione sul sistema del welfare e dei servizi agli anziani. Alla fine la consegna di un attestato di riconoscenza alle operatrici che si dedicano al centro diurno con professionalità e passione.
|
|
|
A Barco di Bibbiano per presentare i contenuti della proposta di legge sul "Dopo di noi”
Il 15 aprile a Barco di Bibbiano un vivace dibattito su “La legge sul dopo di noi” per illustrare i contenuti dell'omonima proposta di legge (di cui sono anche firmataria) e le disposizioni che saranno introdotte dalla nuova normativa - attualmente in discussione al Senato - in materia di assistenza a favore delle persone con disabilità grave. Assieme a me Anna Ganapini dell’associazione DarVoce, l’assessore alle politiche sociali dell’Unione dei Comuni Val d’Enza e sindaco di Bibbiano Andrea Carletti e Federica Anghinolfi, responsabile del Servizio sociale integrato.
|
|
|
A Novellara per il Vaisakhi: il dialogo interreligioso è una risorsa da valorizzare
Il 23 aprile sono stata a Novellara per celebrare il Vaisakhi, la grande festa della comunità sikh per l’inizio della primavera e l’arrivo della stagione del raccolto, oltre che per ricordare la fondazione del Khalsa, la confraternita religiosa che riunisce i sikh praticanti. Ho partecipato con entusiasmo al coloratissimo corteo perché ritengo che il dialogo interreligioso sia una risorsa da valorizzare nell’ottica di un processo di integrazione: i valori del sikhismo sposano perfettamente questa visione. Purtroppo spesso si guarda alle altre religioni con pregiudizio e ciò rende difficile il dialogo: al contrario bisognerebbe condividere le diverse esperienze, perché la diversità è un valore.
|
|
|
A Campegine, Montecavolo, Reggio e Gattatico per il 71° anniversario della Liberazione
Il 25 aprile, in occasione del 71° anniversario della Liberazione, sono stata presente in varie piazze reggiane per partecipare alle celebrazioni di festa e di memoria organizzate dai rispettivi Comuni. La mattinata è iniziata a Campegine, dove ho avuto l'onore di aprire la giornata e inaugurare la mostra "Le donne a 70 anni dal primo voto" con il sindaco Paolo Cervi. Più tardi, invece, sono stata a Montecavolo per commemorare (insieme al sindaco di Quattro Castella Andrea Tagliavini) tutti i caduti della libertà e della democrazia ma in particolare le donne: nel mio discorso ho sottolineato che non possiamo non ricordare le 35mila donne combattenti, le 70mila staffette, le oltre 4mila donne uccise, torturate o spedite nei campi di lavoro. A fine mattinata sono tornata a Reggio per partecipare - con il sindaco Luca Vecchi, il presidente della Provincia Giammaria Manghi e l'ospite d'onore, il presidente del Senato Pietro Grasso - alle iniziative previste dal mio Comune. Nel pomeriggio, infine, sono andata a Casa Cervi a Gattatico, storico simbolo dell'antifascismo. È stata una giornata intensa: tanta gente, tanti luoghi per dire e sentir dire, come una sola voce, la necessità di onorare le vittime e, insieme, di riaffermare i valori fondamentali della democrazia e della solidarietà contro ogni indifferenza, xenofobia, populismo rinascente, in Italia e in Europa. In molti abbiamo riferito, seppur con parole diverse, la preoccupazione di muri e fili spinati che possano distruggere quel progetto di Europa nato proprio dalla Resistenza.
|
|
|
A Praticello per ricordare “l'eroismo silenzioso” di 120 cittadini di Gattatico
Il 16 aprile sono stata onorata e commossa a Praticello per rinnovare - in occasione delle celebrazioni per il 71° anniversario della Liberazione - la memoria dei 120 cittadini di Gattatico che, durante la Seconda Guerra Mondiale, furono fatti prigionieri dai tedeschi su vari fronti per poi essere deportati in Germania, smistati in vari lager nazisti e destinati a diversi lavori coatti. Militari e civili protagonisti di un vero e proprio “eroismo silenzioso” (come titola la ricerca di Elisabetta Montanari) riconosciuto purtroppo tardivamente, poiché solo negli anni Novanta la storiografia ha cominciato davvero a parlare di loro e solo nel 2006 si è avuto un riconoscimento ufficiale della prigionia come vicenda che deve essere ricordata in tutta la sua importanza, in quanto momento della Resistenza e degna della medaglia d’onore. Assieme a me hanno partecipato alla mattinata il sindaco di Gattatico Gianni Maiola, lo storico Romeo Guarnieri e la consigliera regionale Roberta Mori.
|
|
|
Ad Albinea per la 71a commemorazione dei fatti d'armi di Villa Rossi e Villa Calvi
Il 19 marzo ad Albinea sono stata presente alla 71a commemorazione del fatto d’armi di Villa Rossi e Villa Calvi, avvenuti rispettivamente il 26 e il 27 marzo del 1945, assieme al presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, al sindaco di Albinea Nico Giberti, alla deputata Antonella Incerti e alla vicepresidente della Regione Ottavia Soncini. Se dimentichiamo la storia non possiamo costruire il futuro: questa cerimonia ha aiutato tutti i partecipanti a fare memoria e speriamo che aiuti soprattutto i tanti ragazzi presenti a decidere da che parte stare.
|
|
|
A Barco di Bibbiano per fare formazione agli operatori dei servizi sociali della Val d'Enza
Il 21 marzo a Barco di Bibbiano ho tenuto un incontro di formazione agli operatori dei servizi sociali della Val d’Enza sui temi della vita emotiva nel lavoro sociale: ho parlato della vita emotiva come strumento professionale nel lavoro sociale, e in particolare dell'investimento emotivo a fronte dei cambiamenti familiari e sociali che gli operatori devono affrontare, avendo a che fare con famiglie e problematiche sempre più complesse e differenziate. Ho poi sottolineato l'importanza di apprendere dall'esperienza per migliorare la qualità dei servizi, imparando a guardare con uno sguardo capace di intercettare i nuovi bisogni e produrre nuove risposte di cura delle relazioni.
|
|
|
Sulla Gazzetta di Reggio una mia intervista su integrazione, ius soli e diritti di cittadinanza
Il 25 marzo la Gazzetta di Reggio ha dedicato una pagina a una mia intervista sull'integrazione scolastica degli alunni stranieri e sulle prossime sfide rappresentate dallo ius soli "temperato" e dalla nuova legge sul diritto di cittadinanza presentata in Parlamento.
Leggi la trascrizione integrale dell'intervista sul mio sito
|
|
|
La mia intervista sulla Gazzetta: “Professione educatore, ora servirà una laurea”
Il 4 aprile sono stata intervistata dalla Gazzetta di Reggio, che ha poi pubblicato l'articolo dal titolo “Professione educatore, ora servirà una laurea”. Nella conversazione con la giornalista ho avuto modo di delineare le potenzialità della mia proposta di legge: da un lato il riconoscimento della professionalità di decine di migliaia di lavoratori e lavoratrici, dall’altra il miglioramento dei servizi educativi a tutto vantaggio di bambini, anziani, disabili, carcerati e tante altre categorie di persone che meritano il massimo dell’impegno e della competenza da parte di chi è chiamato a relazionarsi quotidianamente con loro.
Leggi la trascrizione integrale dell'intervista sul mio sito
|
|
|
Sul Resto del Carlino: "Sì alle telecamere, ma serve formazione permanente agli operatori
Il 24 marzo il Resto del Carlino di Reggio ha pubblicato un mio intervento dal titolo "Nelle case di riposo non bastano le telecamere" a commento dei terribili episodi di abusi e maltrattamenti scoperti dalle forze dell'ordine in una casa di riposo di Neviano degli Arduini, in provincia di Parma. Nel frattempo ho presentato alla Camera una proposta di legge per l'installazione di telecamere nei luoghi educativi e di cura per monitorare eventuali comportamenti aberranti, ma per risolvere il problema alla radice occorre accompagnare alle strumentazioni tecnologiche soprattutto una formazione professionale permanente dedicata agli operatori.
|
|
|
La mia intervista a Prima Pagina Reggio
sui ruoli femminili in politica
|
|
|
Prosegue la collaborazione con la sezione dei blog dell'Huffington Post Italia
Da quest'estate sono tra le firme della sezione blog dell'Huffington Post, il quotidiano online del gruppo L’Espresso: nello spazio che mi è stato messo a disposizione ho pubblicato oltre venti interventi di approfondimento sui temi del welfare, della famiglia, dei minori, dell’immigrazione e dell’attualità politica. Tutti gli articoli in archivio sono consultabili in qualsiasi momento da questa pagina.
|
|
|
Sull'Huffington Post l'articolo "La vendetta dei figli per la fallita integrazione dei padri"
Il 24 marzo ho pubblicato sul mio blog sull'Huffington Post l'articolo "La vendetta dei figli per la fallita integrazione dei padri" sull'attacco terroristico all'aeroporto Zaventem di Bruxelles. L’altra faccia della "generazione Bataclan", come è stata chiamata quella che ha conosciuto la ferocia del terrorismo a Parigi, è fatta da ragazzi e ragazze che hanno scelto la strada della morte e del suicidio, dell’annientamento della vita proprio durante quella giovinezza che dovrebbe costituire invece il momento più gioioso e denso di futuro: i loro volti segnano questa generazione e, allo stesso tempo, decretano l’insuccesso di quel processo d’integrazione concepito dai loro padri e dalle loro madri.
Leggi l'articolo integrale sul sito dell'Huffington Post
|
|
|
Un nuovo spazio per le mie riflessioni
sul sito dell'agenzia di stampa Dire
|
|
|
Sull'agenzia Dire l'articolo "Welfare, il sapere dell’esperienza dà senso al lavoro di cura"
Il 7 aprile ho pubblicato sul mio nuovo spazio sull'agenzia di stampa Dire l'articolo "Welfare, il sapere dell’esperienza dà senso al lavoro di cura". Sentire di appartenere alla costruzione della grande cattedrale del welfare o vivere il lavoro di cura come una faticosa necessità circoscritta all’immediatezza esecutiva non esprime solo il significato attribuito al proprio lavoro, ma riguarda anche il clima dell’organizzazione e la qualità dei servizi. I vissuti esperienziali sono decisivi per trovare il senso nel lavoro di cura, ed è proprio la percezione del senso che genera benessere per il singolo lavoratore e per l’organizzazione, determinando la qualità delle risposte che questa è in grado di fornire.
Leggi l'articolo integrale sul sito dell'agenzia Dire
|
|
|
|
|
|
|
|