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Clinical Pharmacy Journal
NEWSLETTER N. 176 - 11 GENNAIO 2023
 
 
In questo numero
 
  • Editoriale
  • Congiuntivite allergica e rinite/asma
  • Farmacisti e riconciliazione terapeutica 
  • Utilizzo inappropriato degli antibiotici 
  • Ashwagandha nella gestione di ansia e stress
  • App mobili sulle reazioni avverse
 
 
Editoriale
 

Una “tempesta perfetta” è quella che si è verificata a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno. La diffusione di influenza, forme virali parainfluenzali e Covid hanno moltiplicato le richieste di diversi farmaci tra cui ibuprofene, paracetamolo e anche alcuni antibiotici. Contemporaneamente la carenza di materie prime e altri prodotti necessari alla preparazione dei medicinali, come l’alluminio per i blister, ha ridotto l’offerta. La filiera di distribuzione dei medicinali è così andata in crisi e non è stata più in grado di rifornire le farmacie.
La notizia è rimbalzata sui mass media provocando una corsa all’accaparramento che ha acuito la situazione già critica. Tutto ciò era prevedibile?
Oggi i farmacisti possono solo segnalare le “carenze” riscontrate ma non esistono strumenti normativi efficaci.
Forse è il momento che tutti gli attori della filiera affrontino il problema carenze per trovare procedure e strumenti efficaci e, quindi, evitare che situazioni del genere si ripetano.

 
 

Valerio Cimino
Direttore responsabile

 
 
 
 
Congiuntivite allergica e rinite/asma 
 

Uno studio su 2.914 pazienti (età compresa tra 1 e 90 anni) ha valutato la correlazione tra le due patologie.
La congiuntivite allergica era associata a rinite (88,4%), asma (38,2%), allergia alimentare (8,3%) e dermatite atopica (3,5%). Nelle malattie respiratorie allergiche la rinite ha preceduto la congiuntivite e l'asma si è sviluppata successivamente.
La gravità e la durata della congiuntivite erano significativamente associate alla gravità e alla durata della rinite (p < 0,001 per entrambi i gruppi di età) e dell'asma (p < 0,001 solo negli adulti).
Queste relazioni suggeriscono che la congiuntivite dovrebbe essere considerata parte integrante dell'ipotesi "una via aerea, una malattia".

Cinzia Cimino

 
http://www.eurannallergyimm.com/cont/
journals-articles/1155/volume-severity-duration-
allergic-conjunctivitis-they.asp
 
 
FARMACIA E COUNSELING
Farmacisti e riconciliazione terapeutica 
 

Uno studio valuta l’impatto degli interventi educativi avviati dai farmacisti clinici per migliorare la riconciliazione terapeutica dei pazienti geriatrici durante il ricovero ospedaliero. La ricerca è stata condotta nei reparti di medicina interna, con l’obbiettivo di ridurre le discrepanze terapeutiche non intenzionali, ha coinvolto 152 pazienti nella fase pre intervento e 142 nella fase post intervento.
implementare processi di riconciliazione terapeutica tramite l’intervento del farmacista può migliorare l’erogazione dell’assistenza sanitaria riducendo gli errori terapeutici, promuovendo una cultura della sicurezza del paziente, con conseguente risparmio sui costi per il sistema sanitario.

Giuseppe Fimiani

 
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/jcpt.13758
 
 
VARIE
Utilizzo inappropriato degli antibiotici 
 

Studi epidemiologici hanno rilevato che la pandemia COVID-19 ha provocato un uso eccessivo di antibiotici e l’interruzione dei programmi di gestione antimicrobica. Sono stati reclutati per lo studio circa 43.700 pazienti ricoverati con COVID-19. È stato riscontrato che per 100 giorni di degenza ospedaliera ogni paziente ha ricevuto in media 1,21 dosi di antibiotico ogni giorno ma le co-infezioni batteriche sono state riscontrate solo nel 14% dei casi.
È stata osservata anche una correlazione diretta fra uso eccessivo di antibiotici e mortalità. Secondo lo studio diventa fondamentale l’attività di tutti gli operatori sanitari per limitare l’uso inappropriato degli antibiotici.

Giuseppe Fimiani

 
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/jcpt.13761
 
 
PATOLOGIE E CURE
Ashwagandha nella gestione di ansia e stress
 

È stata eseguita una ricerca sistematica di tutti gli studi clinici randomizzati, pubblicati fino a dicembre 2021, per studiare l’effetto dell’integrazione di Ashwaganda su stress e ansia. Inclusi 12 studi con 1.002 partecipanti di età compresa tra 25 e 48 anni.
I risultati mostrano un effetto benefico sull'ansia fino a 12 g/die e sullo stress a dosi di 300-600 mg/die.

Paolo Levantino

 
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/ptr.7598
 
 
ADR E INTERAZIONI
App mobili sulle reazioni avverse 
 

I sistemi di notifica spontanea sono essenziali in un contesto di sicurezza post-marketing ma interessano solo il 6% circa di tutte le reazioni avverse al farmaco.
L'uso dei media digitali, principalmente app mobili mediche, è un potente strumento anche nella farmacovigilanza. Una revisione sistematica sul tema ha individuato sette app mobili per la segnalazione di reazioni avverse ai farmaci (Medwatcher, VigiBIP, Yellow Card, Bijwerking, Halmed, Med Safety e ADR PvPi) implementate in diverse nazioni (Stati Uniti, Francia, Regno Unito, Paesi Bassi, Croazia e India) che si sono rivelate solidi strumenti complementari ai canali tradizionali.

Paolo Levantino

 
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/pds.5542
 
www.sifac.it
 
 
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Registrato presso il Tribunale di Cagliari al n. 7 del 26.06.2015
 
Direttore responsabile:
Valerio Cimino
Hanno collaborato a questo numero: 
Cinzia Cimino, Giuseppe Fimiani, Corrado Giua Marassi e Paolo Levantino

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