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Clinical Pharmacy Journal
NEWSLETTER N. 182 - 5 APRILE 2023
 
 
In questo numero
 
  • Editoriale
  • Biomarcatori della psoriasi
  • Terapia nei trapianti di cuore
  • Riconciliazione dei farmaci pediatrici
  • Riconciliazione terapeutica
  • Screening per la clamidia in farmacia  
 
 
Editoriale
 

Da lunedì scorso la Liguria ha completato il ciclo di dematerializzazione della ricetta Ssn. Non sono più necessari i promemoria cartacei e le ricette inviate via mail o WhatsApp ma è sufficiente esibire la tessera sanitaria. I promemoria rimangono ancora per quanti vorranno, anche se la tendenza è quella di ridurre al minimo le attività burocratiche grazie alla digitalizzazione.
Nonostante la ricetta dematerializzata sia utilizzata da tanti anni, alcune Regioni continuano a pretendere la consegna dei promemoria stampati, numerati, timbrati, ecc. Occorre completare il ciclo di digitalizzazione della prescrizione eliminando del tutto i promemoria che, di fatto, sono solo uno spreco di carta da produrre, trasportare e conservare.
La burocrazia è espressione della sfiducia dello Stato nei confronti dei suoi cittadini. La digitalizzazione è la chiave per cambiare e, contestualmente, contenere i costi.
Concludo augurando a tutti i lettori e alle loro famiglie una serena Santa Pasqua a nome del Presidente e del Consiglio direttivo della Sifac e mio personale.

 
 

Valerio Cimino
Direttore responsabile

 
 
 
 
Biomarcatori della psoriasi
 

Uno studio ha valutato il ruolo di potenziali biomarcatori sierici della psoriasi attraverso l'analisi dei dati proteomici e la valutazione della validità clinica identificando la gelsolina come un potenziale biomarcatore per la valutazione della gravità e della risposta al trattamento della psoriasi.
I livelli sierici di gelsolina erano più bassi nei gruppi di pazienti affetti da psoriasi rispetto al gruppo di controllo e, inoltre, il livello di gelsolina sierica è risultato correlato a vari punteggi di gravità clinica.

Cinzia Cimino

 
https://www.mdpi.com/2077-0383/12/5/1801
 
 
FARMACIA E COUNSELING
Terapia nei trapianti di cuore
 

I problemi correlati ai farmaci (DRP) sono comuni nei destinatari di trapianti di organi solidi. Questo studio ha esplorato i vantaggi in termini di costi e benefici del coinvolgimento dei farmacisti in una clinica di soggetti trapiantati di cuore.
La ricerca ha valutato i DRP per un anno dopo l'implementazione della gestione della terapia farmacologica guidata dal farmacista. I risultati mostrano che il farmacista ha identificato 372 DRP, di cui 169 (45%) e 203 (55%) provenivano rispettivamente da pazienti a periodi post-trapianto <1 anno e ≥1 anno.

Paolo Levantino

 
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/36822883/
 
 
FARMACIA E COUNSELING
Riconciliazione dei farmaci pediatrici
 

Uno studio di coorte osservazionale prospettico ha valutato gli interventi del farmacista su pazienti pediatrici in un periodo di 90 giorni.
I farmacisti hanno realizzato 283 riconciliazioni dei farmaci e di questi, il 69% ha richiesto un intervento. Gli interventi hanno influenzato l'assistenza durante il ricovero ospedaliero nel 21,9% dei pazienti e otto riconciliazioni terapeutiche hanno portato alla prevenzione di un evento avverso. Questo servizio guidato dal farmacista ha comportato così una riduzione dei costi di oltre 46 mila dollari in tre mesi.
L'implementazione di un servizio di riconciliazione dei farmaci di ammissione gestito dal farmacista per i pazienti pediatrici ha migliorato così la sicurezza dei farmaci e ha comportato una significativa riduzione dei costi.

Paolo Levantino

 
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/36777983/
 
 
FARMACIA E COUNSELING
Riconciliazione terapeutica
 

Uno studio valuta l’impatto della riconciliazione terapeutica guidata dal farmacista sui problemi correlati ai farmaci, in particolare dopo dismissione ospedaliera e durante le transizioni di cura. Sono stati inclusi nello studio 4545 pazienti con 6072 ricoveri ospedalieri.
I risultati mostrano che l’implementazione della riconciliazione terapeutica guidata dal farmacista in collaborazione con gli altri professionisti sanitari può ridurre notevolmente problemi correlati ai farmaci, spesso dovuti a doppie prescrizioni. L’inclusione dei farmacisti nei percorsi di cura dei pazienti e nei flussi di lavoro dei medici, può incrementare la sicurezza dei pazienti dopo le dismissioni ospedaliere o durante le transizioni di cura.

Giuseppe Fimiani

 
https://link.springer.com/article/10.1007/
s11096-022-01496-3
 
 
FARMACIA E COUNSELING
Screening per la clamidia in farmacia  
 

Uno studio valuta la somministrazione di test di screening per la clamidia in 22 farmacie territoriali. Queste hanno proposto ai giovani, durante servizi di consulenza sulla salute sessuale, anche l’erogazione di test di screening. Dallo studio emerge una bassa propensione dei giovani a sottoporsi al test per la clamidia. Secondo gli autori per incrementare lo screening sarebbe necessario migliorare la formazione dei farmacisti, in maniera tale da fornire informazioni più esaustive e fugare eventuali dubbi sul test.

Giuseppe Fimiani

 
https://academic.oup.com/ijpp/article-abstract/
30/6/507/6648484?redirectedFrom=fulltext
 
www.sifac.it
 
 
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Registrato presso il Tribunale di Cagliari al n. 7 del 26.06.2015
 
Direttore responsabile:
Valerio Cimino
Hanno collaborato a questo numero: 
Cinzia Cimino, Giuseppe Fimiani, Corrado Giua Marassi e Paolo Levantino

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Scarica l'aggiornamento al 13 febbraio 2023