|
In questo numero
|
|
- Editoriale
- Pharmaceutical care in Turchia
- Assistenza ai pazienti in emodialisi
- Adeguatezza della terapia antibiotica
- Problemi nei pazienti trapiantati
- Eventi avversi in pazienti oncologici
|
|
|
|
|
|
|
Editoriale
|
|
Questo numero della rivista conclude il nono anno di attività del Clinical Pharmacy Journal, organo ufficiale della Sifac. Complessivamente sono 21 i numeri pubblicati nel corso di questo 2022 con oltre cento articoli dedicati alle principali novità della letteratura scientifica relativa al ruolo del farmacista negli ospedali e nelle farmacie di comunità, sulle reazioni avverse a medicinali e fitoterapici, a patologie e cure.
Negli editoriali abbiamo toccato gli argomenti di più scottante attualità con l’occhio e il cuore del farmacista che tiene alla propria comunità e a quanti si affidano al proprio consiglio professionale.
Abbiamo parlato di Covid, di vaccinazioni, di guerra, di formazione, delle innovazioni che stanno cambiando la quotidianità della professione, di costume (e malcostume), dell’impegno dei farmacisti clinici e della Sifac. A volte anche con toni critici o provocatori ma sempre costruttivi.
A nome del Presidente Sifac, Corrado Giua Marassi, del Consiglio Direttivo e mio personale porgo un sincero ringraziamento a tutti Voi per l’attenzione con cui ci seguite e gli auguri di un felice Santo Natale e di un felice 2023.
|
|
|
Valerio Cimino
Direttore responsabile
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Pharmaceutical care in Turchia |
|
Uno studio ha valutato una pratica a livello nazionale, sviluppata dall'Associazione dei Farmacisti Turchi, volta a realizzare un'assistenza farmaceutica di qualità standard per i pazienti affetti da asma, broncopneumopatia cronica ostruttiva, diabete e ipertensione nelle farmacie di comunità attraverso un approccio di sviluppo professionale continuo.
Grazie a un corso di formazione di 3 giorni, 6161 farmacisti comunitari (quasi un quarto del totale) hanno ricevuto da 341 trainer una formazione specifica e hanno iniziato a praticare regolarmente la pharmaceutical care e il follow-up dei risultati dei pazienti.
Lo studio ha riscontrato miglioramenti significativi dimostrando che i farmacisti di comunità possono contribuire a migliorare i risultati di salute dei pazienti.
Cinzia Cimino
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FARMACIA E COUNSELING |
Assistenza ai pazienti in emodialisi |
|
|
Un recente studio su circa 160 pazienti ha valutato un programma di assistenza fornito dai farmacisti clinici a pazienti in emodialisi in alcune cliniche specializzate.
Per un periodo di tre mesi il gruppo di intervento ha ricevuto un approccio educativo mensile da un farmacista clinico con raccomandazioni per migliorare l’aderenza terapeutica e la nutrizione, fornendo linee guida per una dieta specifica, mentre il gruppo di controllo ha ricevuto cure standard.
Dallo studio emerge come l’intervento del farmacista clinico aumenti l’aderenza ai farmaci e l’esito clinico della terapia, fornendo al paziente anche una maggiore consapevolezza della patologia e una migliore qualità della vita.
Giuseppe Fimiani
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FARMACIA E COUNSELING |
Adeguatezza della terapia antibiotica |
|
|
La prescrizione inappropriata di antibiotici alla dimissione dall'ospedale è stata identificata come un problema significativo. È stato così condotto uno studio osservazionale per determinare l'impatto dei farmacisti clinici sull'adeguatezza delle prescrizioni. Sono stati inclusi 150 pazienti suddivisi in due gruppi, il primo riceva la valutazione dei farmacisti clinici, il secondo non riceveva nessuna revisione.
I risultati mostrano che l’appropriatezza degli antibiotici è significativamente maggiore con l’intervento del farmacista (83% vs 54% gruppo controllo), evidenziando così l'importante ruolo dei farmacisti clinici nella gestione ambulatoriale degli antimicrobici.
Paolo Levantino
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FARMACIA E COUNSELING |
Problemi nei pazienti trapiantati |
|
|
I destinatari di trapianto al fegato subiscono frequentemente cambiamenti del regime terapeutico con un alto di rischio di problemi correlati ai farmaci.
Uno studio su 291 pazienti ha valutato l’efficacia di una consultazione ambulatoriale con un farmacista clinico per cercare di limitare tale problematica. Sono stati inclusi divisi in un gruppo di intervento e un gruppo di controllo.
Dalla ricerca emerge che nei pazienti che avevano ricevuto la consultazione ambulatoriale la percentuale di utilizzo di farmaci non necessari era significativamente più bassa, cosi come gli errori di dosaggio e i problemi connessi alla terapia farmacologica erano minori. I pazienti, mediante la compilazione di un questionario, hanno espresso un’elevata soddisfazione dopo la consultazione con un farmacista clinico.
Giuseppe Fimiani
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ADR E INTERAZIONI |
Eventi avversi in pazienti oncologici |
|
|
Uno studio osservazionale prospettico ha valutato il potenziale ruolo dei farmacisti clinici nello sviluppo di un sistema di segnalazione degli eventi avversi nei pazienti oncologici.
Per un periodo di due anni, 715 pazienti in radioterapia o chemio-radioterapia sono stati seguiti quotidianamente da farmacisti clinici. Sono stati identificati 422 eventi avversi: affaticamento (15,16%), mucosite (13,03%), diarrea (8,76%), vomito (7,34%), gastrite (6,87%) e secchezza della bocca (5,21%).
I farmacisti clinici hanno così contributo al monitoraggio e allo sviluppo di sistemi di segnalazione delle tossicità correlate alle radiazioni nei pazienti oncologici garantendo prontamente cure mediche adeguate.
Paolo Levantino
|
|
|
|
|
|
|
|
Registrato presso il Tribunale di Cagliari al n. 7 del 26.06.2015
|
|
Direttore responsabile:
Valerio Cimino
Hanno collaborato a questo numero:
Cinzia Cimino, Giuseppe Fimiani, Corrado Giua Marassi e Paolo Levantino
______________________________________

|
|
|
|
|
|
|
|