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Clinical Pharmacy Journal
NEWSLETTER N. 126 - 1 LUGLIO 2020
 
 
In questo numero
 
  • Editoriale
  • Screening dell’Helicobacter pylori
  • Nanoparticelle per la terapia antifungina topica
  • Educazione sanitaria e integratori
  • Conoscenza della gotta
  • Farmacisti cinesi e covid 19
 
 
Editoriale
 

Se l’emendamento approvato in commissione, che stabilisce il passaggio in Dpc dei farmaci attualmente in distribuzione diretta, riuscisse a superare indenne l’esame dell’aula e poi del Senato, sarebbe un segnale evidente dell’avvicinamento della sanità al cittadino. Altrimenti sarebbe uno dei tanti “sogni d’inizio estate” che si infrangono contro la dura realtà di una sanità ospedale centrica.
Non sarebbe una vittoria dei farmacisti di comunità nei confronti dei farmacisti ospedalieri, ma una boccata di ossigeno per le farmacie da una parte e la possibilità di un ritorno in corsia dei farmacisti ospedalieri che potrebbero concentrare il loro impegno sulla clinica.
Ne guadagnerebbero anche i cittadini che potrebbero ritirare i farmaci presso la farmacia più vicina a casa, negli orari a loro più consoni.
Ne riparleremo a settembre quando, dopo la pausa estiva, riprenderà la pubblicazione della nostra newsletter. Buona estate.

 
 

Valerio Cimino
Direttore Responsabile

 
 
 
 
Screening dell’Helicobacter pylori 
 

L'Helicobacter pylori è un importante fattore di rischio di gastrite, ulcera peptica e carcinomi gastrici. È stato svolto uno screening in tre farmacie di comunità a Toronto per identificare i pazienti positivi all’Helicobacter pylori. Su 71 pazienti, di etnia diversa, con un'età media di 46 anni, nel 21% dei soggetti è stato riscontrato un'infezione. 
I nordamericani hanno avuto la più bassa incidenza di infezione non diagnosticata (6,9%).  Gli europei (28,6%), i mediorientali (20%) e gli asiatici (21,1%) hanno avuto un'incidenza moderata, quelli di origine africana hanno avuto la più alta incidenza (71,4%). 

Paolo Levantino

 
https://journals.sagepub.com/doi/full/10.1177/1715163520903065
 
 
PATOLOGIE E CURE
Nanoparticelle per la terapia antifungina topica
 

L’efficacia della terapia antimicotica topica con itraconazolo è compromessa dal peso degli effetti avversi correlati al punto da stimolare la ricerca di soluzioni in grado di circoscrivere l’azione del farmaco a livello delle lesioni cutanee e ridurne sensibilmente gli effetti sistemici. In questo contesto, un gruppo di ricerca indiano ha messo a punto delle nanostrutture lipidiche in grado di ridurne notevolmente l’assorbimento transepidermico localizzandone l’attività a livello cutaneo, senza comprometterne l’efficacia antifungina.

Katia Vaiarelli

 
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0928098720300853
 
 
FARMACIA E COUNSELING
Educazione sanitaria e integratori
 

Uno studio condotto a New York ha valutato se coloro che consumano integratori si documentano sui prodotti prima di utilizzarli e se chiedano tali informazioni agli operatori sanitari. 
La maggior parte degli utenti (85%) ha riferito di aver cercato informazioni prima di utilizzarli, la maggior parte utilizzando Internet e solo pochi (7% in media) hanno consultato un operatore sanitario. Nonostante la sicurezza, la qualità e l'efficacia percepite di questi prodotti, il loro uso può comportare rischi per la salute. Gli operatori sanitari dovrebbero essere così proattivi nell'educare i consumatori sull'importanza di consultarsi con loro prima di utilizzare questi prodotti. 

Paolo Levantino

 
https://journals.sagepub.com/doi/full/10.1177/0272684X19874967?url_ver=Z39.88-2003&rfr_id=ori:rid:crossref.org&rfr_dat=cr_pub%20%200pubmed
 
 
VARIE
Conoscenza della gotta
 

La gotta, secondo un sondaggio svolto su internet, è considerata una malattia antica, circa il 40% degli operatori sanitari non sa che la prevalenza in Italia sta progressivamente aumentando. 
Quasi la metà degli specialisti ha affermato che il principale fattore di rischio per la gotta è lo stile di vita, solo una piccola percentuale ha considerato anche il ruolo dei fattori genetici. 
Meno della metà dei pazienti è consapevole che la gotta danneggia permanentemente le articolazioni e pochi sono a conoscenza delle implicazioni renali e cardiovascolari. Il 70% delle persone non affette da gotta riferisce che il medico non ha mai parlato della correlazione dei livelli di acido urico con lo sviluppo della gotta.

Paolo Levantino

 
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/32292019
 
 
FARMACIA E COUNSELING 
Farmacisti cinesi e covid 19
 
 

Il sistema farmacia cinese si è rivelato un pilastro per la salute pubblica, svolgendo un ruolo chiave per prevenire e contenere la pandemia covid 19. La farmacia cinese ha dato risposta alla situazione di criticità in diversi modi: con la stesura di linee guida professionali, la creazione di formulari di emergenza per i farmacisti, monitoraggio della carenza di farmaci, fornitura di assistenza farmaceutica da remoto, educazione sanitaria al pubblico su prevenzione infezione e gestione patologia, e chiarimenti sulle fake news. Inoltre è stato necessario un maggiore coordinamento fra le farmacie, le aziende farmaceutiche e i distributori per garantire un’adeguata fornitura, stoccaggio e distribuzione dei farmaci convenzionali. I farmacisti cinesi hanno partecipato anche a diversi trials clinici di valutazione dei farmaci.

Giuseppe Fimiani

 
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7101875/pdf/11096_2020_Article_1017.pdf
 
 
 

 
 
www.sifac.it
 
 
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Registrato presso il Tribunale di Cagliari al n. 7 del 26.06.2015
 
Direttore responsabile:
Valerio Cimino
 
Hanno collaborato a questo numero:
Giuseppe Fimiani, Corrado Giua Marassi,
Paolo Levantino e Katia Vaiarelli.